lunedì 4 aprile 2016

LOMBRICHI


RICERCHE E STATO DELLA MATERIA

Il Lombrico è un anellide appartenente alla sottoclasse degli oligocheti

I lombrichi strisciano nel terreno, inghiottendo il terriccio e digerendone le componenti organiche. Per questa ragione svolgono un ruolo molto importante nell’areazione dei terreni e nella formazione dell’humus. Sul lato superiore del canale digerente è presente una doccia, detta tiflosole, che permette un miglior rimescolamento del terriccio e fornisce una superficie maggiore per l’assorbimento delle sostanze nutritive.
Riproduzione
I lombrichi sono ermafroditi insufficienti. Gli apparati riproduttori maschili e femminili si trovano in segmenti diversi.
Un ispessimento detto clitello, ricco di ghiandole mucipare, permette l’adesione dei due individui, che si accoppiano disponendosi in versi opposti.

Tratto da: it.wikipedia.org



I lombrichi sono degli anellini che vivono nel sottosuolo perché hanno bisogno di un ambiente umido.
Quando piove molto, per motivi che non si conoscono bene, i lombrichi escono dalla terra e se non riescono a rientrare rischiano di morire disidratati, perché il sole e l’aria gli asciugano la pelle. I lombrichi adulti scavano nel terreno delle gallerie lunghe dai 2 ai 4 metri. Grazie ai loro scavi, la terra diventa più soffice, leggera e fertile, in grado di ricevere più acqua e aria e così le piante crescono più rigogliose.
I lombrichi si nutrono di terra dalla quale risucchiano le sostanze nutritive, e poi la espellono sotto forma di humus, che è un ottimo concime per le piante.
Il corpo dei lombrichi è formato da tanti segmenti a forma di anelli, detti metameri. Ciascuno di essi possiede nella parte ventrale due coppie di buchi dai quali escono due setole per ognuno. I metameri sono 140 e sono tutti uguali tranne quello della testa e quello dell’ano.
l lombrichi possono distinguere il buio dalla luce anche se non hanno occhi, grazie alla presenza di cellule fotorecettrici che si trovano nel capo. Su tutto il corpo hanno delle cellule specializzate per il tatto che permettono di riconoscere la terra dalle pietre. I lombrichi possiedono dei muscoli in posizione longitudinale e circolare che servono per il movimento. I muscoli longitudinali servono per accorciarsi, quelli circolari per allungarsi, la contrazione dei muscoli longitudinali favorisce la fuoriuscita delle setole che impedisce lo scivolamento.

martedì 8 marzo 2016

IL LETARGO E' FINTITO

Il digiuno di questi due mesi non possiamo dire che abbia ridotto la popolazione dei nostri lombrichi anzi al contrario. Infatti sotto la superficie tremante brulica una miriade di esserini tanto cari alla nostra mission. Insomma i lombrichi sono tantissimi e proprio come speravamo sono raddoppiati. 
Da domani si ricomincia con i turni: compostaggio riversamento in lettiera e se necessario innaffiamento. Metteremo gli scarti del cibo in un angolo per un paio di mesi nella speranza di far migrare tutti i lombrichi verso il cibo così da poter facilitare le operazioni di separazione dell'humus. 

Le stagioni si susseguono... e noi continuiamo a credere che "un giorno la frutta tornerà ad avere sapore!"